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Facebook Jail: Cos’è e come evitare il blocco

Facebook Jail

Le cose che si possono fare su Facebook sono davvero tante. Dalla pubblicazione di video e foto alla pubblicità dei vostri servizi, Facebook è uno strumento potente per le aziende e i marchi per attuare le loro strategie e raggiungere il loro pubblico di riferimento. È anche possibile acquistare e vendere beni su Facebook Marketplace.

Le opportunità di marketing offerte dalla piattaforma comportano una grande responsabilità per gli inserzionisti. Con oltre 1,90 miliardi di utenti che si collegano ogni giorno, Facebook è diventato un modo per esprimere opinioni forti su questioni rilevanti.

Per preservare la propria integrità, Facebook si è recentemente impegnato a limitare i post che possono promuovere propaganda o contenuti sociali dannosi. Di conseguenza, il termine “prigione di Facebook” ha fatto il giro della piattaforma per rendere gli utenti più socialmente responsabili dei loro contenuti.

Cos’è il carcere di Facebook

Il carcere di Facebook è il metodo della piattaforma per penalizzare gli account – siano essi aziendali o pagine personali – che non rispettano gli standard della comunità della piattaforma. Queste violazioni possono includere contenuti inappropriati, post multipli frequenti o troppi like.

Quando si finisce nella prigione di Facebook, si possono ricevere sanzioni che vanno dal divieto di postare per alcune ore, giorni o settimane alla rimozione definitiva dell’account.

Come si fa a sapere se si è in prigione su Facebook?

Se provate a postare o inviare un messaggio privato su Facebook, riceverete un’e-mail o vedrete il messaggio pop-up “Non puoi postare in questo momento”. Facebook non vi avvisa prima di limitare il vostro account; anche se lo facesse, sarebbe troppo tardi per intervenire.

Saprete di essere nella prigione di Facebook quando:

Questo può essere un problema quando si gestiscono gli account dei social media che promuovono il proprio marchio ed eseguono le proprie strategie di marketing.

Perché Facebook limita gli account?

Facebook ha annunciato nuove misure di sicurezza per prevenire l’odio e l’estremismo sulla piattaforma. Sebbene queste restrizioni possano risultare frustranti, sono necessarie per proteggere la privacy, l’integrità e la credibilità di tutti gli utenti di Facebook.

Quanto dura il carcere di Facebook

Una pena detentiva su Facebook può durare da poche ore a 21 giorni, a seconda della gravità del reato. Esistono due tipi di restrizioni su Facebook: Blocco temporaneo e blocco permanente.

Blocco temporaneo

Il vostro account potrebbe essere temporaneamente bloccato se violate gli Standard della comunità di Facebook o i Termini di servizio. Questa sospensione dura solitamente per un massimo di 30 giorni, durante i quali non sarà possibile accedere al proprio account. Dopo il blocco, potreste essere in grado di riottenere l’accesso al vostro account.

Blocco permanente

Facebook può eliminare definitivamente il vostro account in qualsiasi momento e per qualsiasi motivo. Se l’account viene eliminato, non sarà possibile accedervi né pubblicare alcunché. Facebook prevede diversi livelli di sospensione per le varie infrazioni e la durata della sospensione determina la gravità del divieto.

Il vostro account può essere limitato o addirittura vietato se violate le regole e i regolamenti di Facebook mentre fate marketing sulla piattaforma. Evitare il carcere di Facebook è importante per mantenere attivo il vostro account e mantenere la presenza della vostra azienda sui social media. Un ban temporaneo o permanente può comportare la perdita di follower e influire negativamente sulla vostra attività.

Perché potreste essere stati limitati su Facebook

Anche se avete molti follower, potete essere bannati da Facebook per aver violato le regole. Ci sono molte ragioni per cui qualcuno può finire in prigione su Facebook:

Come evitare la prigione di Facebook

Il modo migliore per evitare la prigione di Facebook è studiare e seguire le linee guida. Ma con così tante regole, può essere difficile tenerne traccia.

Ecco alcuni consigli per evitare di essere bloccati dal proprio account:

Impostate una frequenza di condivisione dei post su Facebook

Facebook può mettervi in prigione virtuale se condividete lo stesso contenuto più volte su diversi profili, gruppi o pagine. Per evitarlo, individuate l’orario ideale per la pubblicazione e stabilite la durata tra un post e l’altro. Per gestire i vostri account potete utilizzare strumenti di pianificazione dei social media come Publer.

Capire come funziona Facebook

Potete fare alcune cose per evitare di finire nella prigione di Facebook. Innanzitutto, assicuratevi di avere una pagina separata per la vostra attività. Promuovere la vostra attività sul vostro profilo personale è un divieto.

In secondo luogo, se avete bisogno di più account per la vostra attività, create più pagine in un unico account personale e utilizzate indirizzi e-mail diversi per ciascuno di essi. In questo modo, i clienti potranno contattarvi facilmente.

Infine, rivedete i termini e le politiche di Facebook sia per i profili personali che per le pagine aziendali. Familiarizzare con le regole vi risparmierà molti problemi.

Bloccare le persone che possono essere dannose per voi

Nel mondo degli affari c’è sempre una forte concorrenza, anche sui social media. Alcune persone potrebbero segnalare i vostri post solo per affossare il vostro account. Per evitare questi attacchi, identificate i concorrenti o gli altri utenti che potrebbero segnalare i vostri contenuti e bloccateli/segnalateli subito.

Gli account bloccati non possono vedere o reagire ai vostri post. Se qualcuno segnala il vostro account, contattate Facebook per presentare un reclamo.

Condividere informazioni personali accessibili e permanenti

La sezione About è l’occasione per presentarsi ai potenziali clienti. Scrivete uno o due paragrafi che spieghino chi siete, cosa fate e perché lo fate. Includete informazioni sulla vostra esperienza, sui vostri valori e sulla vostra missione.

Siate concisi, ma assicuratevi che sia coinvolgente, in modo che le persone vogliano saperne di più su di voi.

Suggerimento bonus: Facebook vieta gli account quando un utente pubblica lo stesso link su più post e pagine. Accorciare i link è un ottimo modo per non finire nel mirino di Facebook e promuovere il sito web della vostra azienda sul vostro profilo.

Rimanere originali

La maggior parte degli utenti viene bloccata quando utilizza immagini provenienti da Google o link contrassegnati come spam. Per evitare che ciò accada, cercate foto e contenuti da siti autorizzati e legali. Meglio ancora, create contenuti originali per evitare il plagio e il Facebook Jail.

Come uscire dalla prigione di Facebook

Siete già nella prigione di Facebook? Ecco come sfruttare al meglio il vostro tempo mentre siete lì dentro:

Facebook è in grado di rilevare qualsiasi tentativo di hackeraggio per ottenere un periodo di restrizione più breve, quindi evitate qualsiasi attività fraudolenta. Tenete conto delle linee guida della comunità di Facebook e non ripetete le stesse violazioni che vi hanno fatto bannare all’inizio.

Punti di forza

Esaminare i termini e le condizioni può evitarvi di finire nella prigione di Facebook. Siate consapevoli delle linee guida della comunità, perché la prigione di Facebook può causare il fallimento della vostra attività:

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