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Capire l’algoritmo di Facebook nel 2025 + 11 suggerimenti

Aprile 23, 2024
Capire l’algoritmo di Facebook nel 2025 + 11 suggerimenti

Con oltre 3 miliardi di utenti attivi mensili, Facebook è innegabilmente il re delle piattaforme di social media. Che siate nuovi creatori o influencer affermati, capire l’algoritmo di Facebook è importante per garantire che i vostri contenuti raggiungano questa base di utenti ampia e diversificata.

Oggi vi spiegheremo come funziona l’algoritmo di Facebook e vi offriremo dei consigli per lavorare con l’algoritmo in modo da ottenere una crescita significativa del vostro marchio nel 2025.

Che cos’è l’algoritmo di Facebook?

L’algoritmo di Facebook è un insieme di regole che la piattaforma segue per determinare i contenuti più rilevanti per i suoi utenti. Questo algoritmo si basa su diversi fattori, come il tipo di contenuto, gli interessi, i dati demografici e le interazioni; pertanto, il feed di ogni utente sarà diverso.

Infatti, anche se due persone hanno gli stessi amici, gruppi, pagine preferite e interessi su Facebook, avranno comunque contenuti unici nei loro feed a causa di altri fattori come l’attività degli utenti, che è sempre unica.

Come funzionerà l’algoritmo di Facebook nel 2025?

L’algoritmo di Facebook nel 2025 funziona offrendo contenuti altamente pertinenti e interessanti per migliorare la soddisfazione degli utenti.

Anche gli aggiornamenti di Facebook degli ultimi anni sono stati progettati con questo scopo:

  • Dal 2018 al 2020, Facebook ha introdotto gradualmente delle modifiche alle classifiche di coinvolgimento e di contenuto.
    • Nel 2018, il gigante dei social media ha iniziato a dare priorità alle “Reazioni” rispetto ai tradizionali “Mi piace” sui contenuti, in quanto le prime fornivano una visione più approfondita dei gusti degli utenti sulla piattaforma.
    • Nel 2019, i contenuti delle persone o delle pagine con cui un utente ha interagito di più hanno avuto la priorità nel feed.
    • Nel 2020, Facebook ha aggiornato il suo algoritmo per migliorare la distribuzione di articoli di notizie credibili sulla piattaforma.
  • Nel 2021, Facebook ha rivelato che il suo algoritmo utilizza meccanismi di apprendimento automatico per fare previsioni sui contenuti.
  • Nel 2022, la piattaforma ha iniziato a spostare il suo algoritmo dall’apprendimento automatico a un sistema basato sull’intelligenza artificiale per migliorare le previsioni sul feed.
  • Nel 2023, l’algoritmo di Facebook si affiderà esclusivamente a un sistema alimentato dall’intelligenza artificiale. Questo modello è progettato per adattarsi all’attività dell’utente sulla piattaforma e fare previsioni più accurate.

Sebbene quest’anno non siano stati ancora apportati aggiornamenti all’algoritmo, secondo Facebook l’obiettivo della piattaforma nel 2025 è “fare in modo che tu veda post… che trovi di valore, sia che i contenuti provengano da persone con cui sei già connesso sia da persone che potresti non conoscere ancora”.

Per ottenere questo risultato, l’algoritmo di Facebook utilizza un processo in quattro fasi per classificare i contenuti che appaiono nel feed di ogni utente.

Esaminiamoli qui di seguito.

#1. Inventario

In primo luogo, l’algoritmo di Facebook crea un inventario di tutti i contenuti disponibili sulla piattaforma.

I contenuti sono suddivisi in tre categorie:

  • Contenuti collegati. Questi contenuti provengono dalle pagine preferite dall’utente e dalle persone e gruppi di Facebook a cui è collegato.
  • Contenuti consigliati. Questi contenuti provengono da Facebook e sono quelli che ritengono rilevanti o interessanti per l’utente. Vengono visualizzati come contenuti “Suggeriti per te” o “Pagine che potrebbero piacerti” nel feed.
  • Annunci pubblicitari. A differenza delle due categorie precedenti, non è l’algoritmo di Facebook a determinare questi contenuti, ma piuttosto le strategie di targeting degli inserzionisti.

#2. Segnali

Successivamente, l’algoritmo utilizza i segnali per determinare la rilevanza di ciascun contenuto. Sebbene vi siano migliaia di segnali che Facebook considera, i più importanti sono:

  • Chi ha pubblicato il contenuto?
  • Che tipo di contenuto è?
  • Quando è stato pubblicato?

Ad esempio, se un utente interagisce con i contenuti video più di altri formati di contenuto sulla piattaforma, probabilmente vedrà più video nel suo feed. L’algoritmo di Facebook esamina anche l’attività di un utente durante le ore di attività per determinare quali argomenti e contenuti desidera vedere sulla piattaforma.

Altri segnali di ranking che l’algoritmo considera sono l ‘interesse del post e la probabilità che gli utenti interagiscano con esso. I contenuti originali e di alta qualità, con maggiori possibilità di generare interazioni e reazioni significative, si posizioneranno più in alto nel feed.

#3. Previsioni

L’algoritmo di Facebook utilizza quindi questi segnali per prevedere ciò che ogni utente vorrebbe vedere nel proprio feed in base alla sua precedente attività sulla piattaforma.

Ad esempio, le pagine di Facebook assegnano i badge “Top Fan” agli utenti che visitano e interagiscono regolarmente con la loro pagina. Se un utente è un “Top Fan” di una certa pagina, dimostra all’algoritmo che è interessato e interagisce frequentemente con i post della pagina, quindi i suoi contenuti avranno la priorità nella classifica dei feed.

#4. Pertinenza

Infine, l’algoritmo assegna un punteggio a ciascun contenuto in base alla sua rilevanza. Più alto è il punteggio, migliore è il posizionamento nel feed dell’utente. I contenuti collegati hanno di solito un posizionamento migliore rispetto ad altri tipi di contenuti, ma questa tipologia può essere limitata.

Quindi, per evitare di mostrare consecutivamente lo stesso tipo di contenuto o i post dello stesso creatore, l’algoritmo aggiunge anche contenuti consigliati.

Ingresso dell’utente

Oltre all’algoritmo, gli utenti possono influenzare i contenuti del loro feed attraverso un contributo personale. Ciò può avvenire attraverso i “Preferiti” o la personalizzazione del feed.

Per aggiungere una persona o una pagina ai Preferiti, fare clic sull’icona a tre puntini nell’angolo superiore destro di ogni post e toccare “Aggiungi (nome) ai Preferiti”. In questo modo si darà priorità ai loro contenuti nel feed. La stessa icona con i tre puntini offre la possibilità di snoozzare i contenuti dell’utente per 30 giorni o di nascondere completamente il post o tutti i contenuti all’utente.

Facebook dispone anche dei pulsanti “Mostra di più” e “Mostra di meno“, che indicano all’algoritmo il tipo di contenuto che si desidera vedere di più (o di meno) per aiutarlo ad adattare il feed alle preferenze dell’utente. Queste opzioni sono disponibili anche per gli annunci di Facebook, in modo da poter controllare quali marchi e annunci vengono visualizzati nel feed.

Come funziona l'algoritmo di Facebook

Il feed di Facebook nel tempo

Le tendenze dei social media e il comportamento del pubblico possono cambiare rapidamente nel tempo. Man mano che la piattaforma si sviluppa per soddisfare le richieste degli utenti, anche l’algoritmo si adatta per offrire continuamente contenuti personalizzati.

Prima di scoprire come Facebook ha aggiornato il suo algoritmo nel 2025, diamo un’occhiata ad alcuni degli aggiornamenti di maggior impatto che la piattaforma ha avuto negli ultimi anni:

  • Aggiornamento delleStorie e dei Reeldi Facebook. L’introduzione delle Storie nel 2017 e dei Reel nel 2021 è il tentativo di Facebook di migliorare la portata e il coinvolgimento del pubblico sulla piattaforma. A differenza dei video tradizionali di Facebook, questi nuovi formati di contenuto sono più brevi e più visibili nel feed.
  • Aggiornamento “Interazioni significative”. Nel 2018, Facebook ha iniziato a dare priorità alle interazioni più significative sulla piattaforma. Questo aiuta l’algoritmo a prevedere come un utente interagirà con determinati post e a classificare i contenuti di conseguenza.
  • Aggiornamento del ranking dei video. Nel 2019, Facebook ha migliorato la visibilità dei video di alta qualità e coinvolgenti nel feed per incoraggiare i creatori a condividere contenuti più originali e pertinenti. Anche i video con una durata di visualizzazione più lunga vengono incrementati nel feed.
  • Aggiornamento dei preferiti. Facebook ha lanciato la funzione Preferiti nel 2021 per aiutare gli utenti a personalizzare i contenuti che vedono nei loro feed. Gli utenti possono aggiungere fino a 30 pagine o persone ai loro Preferiti e filtrare il loro feed per mostrare i post solo da queste fonti.

L’algoritmo del feed di Facebook nel 2025

L’algoritmo del feed di Facebook regola i contenuti che gli utenti vedono sulla piattaforma. Determina il formato dei contenuti, gli argomenti, le pagine e le persone che appaiono maggiormente nel feed di un utente in base ai suoi gusti e alle sue attività.

Ma questo non significa che vedrete solo i contenuti delle pagine che vi piacciono e delle persone a cui siete già connessi: l’algoritmo di Facebook consiglierà anche i contenuti che in generale hanno un buon rendimento e generano un coinvolgimento significativo sulla piattaforma per vedere se sono interessanti per l’utente.

Nel 2025, Facebook prevede di implementare lo stesso modello alimentato dall’intelligenza artificiale che utilizza per i Facebook Reel per il resto dei contenuti video del feed. Questa mossa, che fa parte della “roadmap tecnologica” della piattaforma, mira a fornire contenuti più coinvolgenti e pertinenti ai suoi utenti.

Facebook rielabora l’algoritmo nel 2025

Simile all’algoritmo del feed, l’algoritmo di Facebook Reels classifica i contenuti in base agli interessi e alle interazioni dell’utente sulla piattaforma. Oltre a questo, ci sono altri fattori che l’algoritmo di Facebook considera quando classifica i rulli.

Questi includono:

  • Coinvolgimento. L’algoritmo dà priorità ai filmati con un tasso di coinvolgimento più elevato. Questo dato viene misurato contando il numero di utenti che hanno visualizzato il filmato, che lo hanno apprezzato o che hanno cliccato su di esso.
  • Tempo di visione e tempo trascorso. I filmati con una percentuale di spettatori e un tempo di visione più elevati si classificano meglio di quelli con prestazioni inferiori.
  • Interesse. L’algoritmo di Facebook considera le bobine che un utente ha apprezzato in passato quando classifica i contenuti.
  • Elementi video. L’algoritmo dà priorità alle bobine che trattano argomenti popolari o che utilizzano audio ed effetti virali sulla piattaforma.
  • Qualità dei contenuti. I contenuti originali e di alta qualità vengono visualizzati meglio sui reel rispetto a quelli riproposti o ricondivisi. Seguendo i requisiti dei media per i Reel, i contenuti hanno maggiori possibilità di essere visualizzati nel feed.

L’aggiornamento più significativo dell’algoritmo Reels risale al 2022, quando Facebook ha annunciato modifiche volte a emulare l’algoritmo di TikTok, utilizzando l’intelligenza artificiale per prevedere quali contenuti sarebbero piaciuti agli utenti in base alla loro attività sulla piattaforma.

Sebbene Facebook non abbia ancora annunciato i suoi obiettivi per i mulinelli nel 2025, vista l’imprevedibilità dei social media e la continua crescita delle piattaforme rivali, possiamo aspettarci che vengano presto rilasciati nuovi aggiornamenti.

Aggiornamenti della bobina di Facebook 2024

10+ Consigli degli esperti per lavorare con l’algoritmo di Facebook nel 2025

Ora che avete capito meglio come funziona l’algoritmo di Facebook, è importante sapere come sfruttarlo nel 2025 per ottimizzare i vostri contenuti per questa piattaforma.

Tenete a mente i seguenti suggerimenti per aiutarvi a navigare meglio nell’algoritmo.

#1. Pubblicare con coerenza

Uno dei motivi per cui i vostri contenuti non raggiungono il vostro pubblico di riferimento è che non ce ne sono abbastanza. Migliaia di altre pagine pubblicano contenuti ogni giorno e se voi pubblicate solo una volta alla settimana, è probabile che l’algoritmo non li includa nel suo inventario.

Seguendo un programma di posting coerente sui social media, potete migliorare la vostra visibilità sulla piattaforma. Ma con quale frequenza si deve postare su Facebook? Vi consigliamo di postare almeno una volta al giorno per mantenere attivo il vostro feed.

Sebbene sia possibile pubblicare più spesso, è comunque importante mantenere la qualità dei post. Facebook dà priorità ai contenuti di qualità nel suo ranking e questo può essere difficile da ottenere quando si pubblica più volte al giorno. Per migliorare la qualità dei vostri contenuti, potete utilizzare strumenti come i generatori di post AI per Facebook e un programma gratuito come Publer per mantenere la coerenza.

#2. Evocare risposte emotive

Oltre a essere originali e di alta qualità, i contenuti devono evocare una risposta emotiva nel pubblico. I contenuti che scatenano una reazione forte, come la gioia o l’empatia, raccolgono un maggior numero di interazioni, che possono portare a una maggiore visibilità nel feed. Dopotutto, c’è un motivo per cui i post sui cuccioli vanno sempre bene su Facebook.

Quando create un post, utilizzate immagini convincenti e uno storytelling creativo per entrare in risonanza con il vostro pubblico. Facendo leva sulle loro emozioni, potete entrare in contatto con il vostro pubblico e migliorare la portata e l’impatto dei vostri contenuti su Facebook.

#3. Capitalizzare le tendenze

Sfruttare le tendenze di Facebook può contribuire ad aumentare la visibilità e il coinvolgimento dei contenuti. Come abbiamo detto in precedenza, l’algoritmo di Facebook può consigliare più spesso contenuti generalmente popolari, in quanto generano grandi interazioni. Seguendo queste tendenze, vi assicurate che i vostri contenuti rimangano rilevanti e interessanti per la maggior parte degli utenti della piattaforma.

Inoltre, la ricerca delle tendenze attuali su Facebook vi darà un’idea di ciò che il vostro pubblico target desidera, il che significa che potrete adattare i vostri contenuti di conseguenza e attirare nuovi follower.

#4. Capire il proprio pubblico

L’obiettivo principale dell’algoritmo di Facebook è quello di mettere in contatto gli utenti con contenuti altamente pertinenti e informativi. Per questo motivo, per garantire che i vostri post siano ben posizionati, è importante avere una solida conoscenza dei vostri principali dati demografici sulla piattaforma e dei vostri dati analitici.

Chiedetevi:

  • Perché usano Facebook?
  • Con quale tipo di contenuto interagiscono maggiormente?
  • Quali argomenti sono rilevanti o interessanti per loro?

Se siete un’azienda che cerca di promuovere i propri prodotti e servizi su Facebook, conoscere le risposte a queste domande vi aiuterà a catturare i vostri follower e a convertirli in clienti. convertirli in clienti.

#5. Pubblicare al momento giusto

La chiave per una migliore visibilità dei contenuti è sapere quando pubblicare su Facebook. Non limitatevi a pubblicare i contenuti quando vi fa comodo, ma piuttosto quando il vostro pubblico è più attivo. Altrimenti, potreste non ottenere le visualizzazioni e i coinvolgimenti che vi aspettate, indipendentemente dall’interesse e dalla qualità dei contenuti.

Ad esempio, anche se l’algoritmo di Facebook mostra il vostro contenuto in cima al feed, se il vostro pubblico non è sulla piattaforma in quel momento, non sarà in grado di vederlo. Quando saranno online, il vostro post sarà probabilmente sceso in classifica.

Un ottimo modo per mirare alle ore di punta su Facebook è quello di utilizzare una piattaforma di pianificazione automatica come Publer. Il nostro strumento consente di creare i post in anticipo e di programmarli in una data successiva, in modo da poter pubblicare facilmente i contenuti quando il pubblico è attivo. Questo può essere fondamentale per i marchi con un pubblico internazionale o con un gruppo demografico che si trova in un fuso orario diverso.

#6. Ottimizzare i contenuti

Ottimizzate i vostri post aggiungendo hashtag pertinenti. Questo aiuterà l’algoritmo a collegare i vostri contenuti con gli utenti che sono realmente interessati a quegli argomenti. Potete provare gli strumenti di generazione di hashtag di Facebook per aiutarvi ad aumentare la vostra portata in modo organico. Detto questo, evitate di esagerare con il posizionamento degli hashtag, in quanto ciò potrebbe sovraccaricare gli utenti. Concentratevi invece sull’uso di parole chiave appropriate nelle vostre didascalie per dare un contesto al vostro post.

Potete anche concludere il post con una CTA o una domanda aperta per incoraggiare gli utenti a lasciare un commento e interagire con i vostri contenuti.

Per esempio, se il post è un video di istruzioni per l’uso del vostro prodotto, potete concludere il post chiedendo al pubblico quali altri prodotti vorrebbero che presentaste in un video di istruzioni. Questo non solo genera coinvolgimento nel post, ma vi dà anche un’idea degli argomenti e dei contenuti a cui il vostro pubblico è interessato.

#7. Monitoraggio dei dati analitici

Il monitoraggio delle prestazioni dei contenuti su Facebook è fondamentale per il successo dei vostri sforzi di social media marketing. I principali problemi di algoritmo di Facebook riscontrati dai creatori, come i bassi tassi di visualizzazioni e di coinvolgimento o le recensioni negative su Facebook, possono essere affrontati in modo efficace modificando la propria strategia sulla base delle analisi di Facebook.

Esaminate i vostri recenti post più performanti e verificate eventuali fattori comuni, come l’orario di pubblicazione, il tipo di contenuto, la didascalia o l’argomento. Quindi, fate degli esperimenti per determinare cosa ha contribuito al suo successo e utilizzate la stessa formula per gli altri post.

#8. Provate diversi formati di contenuto

Vedere gli stessi tipi di contenuti nel feed può essere noioso, quindi è importante creare varietà nei post. Anche se i vostri post di alto livello sono per lo più contenuti video, cambiate di tanto in tanto con un post di testo o di immagini per mantenere il vostro pubblico coinvolto. Un modo per farlo facilmente è programmare i post su Facebook.

Con lo strumento di pianificazione di Publer, potete vedere tutti i vostri contenuti in un calendario unificato, in modo da non dovervi preoccupare di pubblicare consecutivamente formati di contenuto o argomenti simili.

#9. Incoraggiare le interazioni

L’algoritmo di Facebook dà priorità alle interazioni significative quando classifica i contenuti. Ciò significa che qualsiasi contenuto che spinga l’utente a interrompere lo scorrimento e a interagire con esso avrà una posizione più alta nel feed. È possibile ottenere questo risultato creando post coinvolgenti che favoriscano le interazioni tra gli utenti. Più discorsi e reazioni suscita il vostro contenuto, maggiore sarà la sua visibilità.

#10. Evitare i post clickbait

Tuttavia, l’algoritmo di Facebook non riconosce il coinvolgimento e le interazioni sui post clickbait, e potreste addirittura essere penalizzati per aver condiviso questo tipo di contenuti. I post clickbait esagerano le affermazioni nel loro contenuto per incoraggiare gli utenti a cliccare o interagire con loro, ma poi non riescono a mantenerle.

Sebbene questi post possano inizialmente attirare click e coinvolgimento, spesso portano a feedback negativi, che possono ridurre la visibilità dei contenuti sulla piattaforma.

Piuttosto che affidarvi alle esche, concentratevi sulla creazione di contenuti di qualità e di valore. Assicuratevi che le vostre didascalie rappresentino accuratamente il resto del contenuto per ottenere interazioni genuine. Evitare i post clickbait vi aiuta anche a creare fiducia nel vostro pubblico e ad acquisire nuovi follower realmente interessati ai vostri contenuti.

#11. Seguire gli standard della comunità di Facebook

La pubblicazione di contenuti che violano gli Standard della comunità della piattaforma, come i post di clickbait e le fake news, può farvi finire nella prigione di Facebook.

In questo caso, gli utenti non potranno interagire con i vostri contenuti e sarete temporaneamente esclusi dalla pubblicazione, il che può ridurre notevolmente la vostra portata. Le infrazioni ripetute possono addirittura portare al ban del vostro account, quindi seguite sempre queste linee guida quando create i vostri contenuti.

Punti di forza

  • L’algoritmo di Facebook è un sistema che aiuta a determinare quali contenuti sono più rilevanti e interessanti per ogni utente della piattaforma.
  • L’algoritmo di Facebook segue quattro fasi per classificare i contenuti nel feed: inventario, controllo dei segnali, previsioni e determinazione della rilevanza. Tuttavia, gli utenti possono ancora modificare la situazione creando dei preferiti e snobbando o nascondendo contenuti specifici.
  • Dal 2018, Facebook ha aggiornato continuamente il suo algoritmo per fornire contenuti su misura a ogni utente. Ciò ha comportato modifiche alle fondamenta dell’algoritmo e alla distribuzione dei contenuti.
  • Negli ultimi sette anni il feed di Facebook ha subito diversi aggiornamenti di grande impatto. I più importanti sono l’introduzione di nuovi formati di contenuto, la priorità alle interazioni significative e ai contenuti originali e il lancio della funzione Preferiti.
  • L’algoritmo del Feed di Facebook nel 2025 valuta molto bene i like degli utenti e la loro attività sulla piattaforma quando classifica i contenuti.
  • L’algoritmo di Facebook Reels nel 2025 classifica i contenuti in base al livello di coinvolgimento e di interesse del video. Anche la qualità del contenuto e il tempo di visione sono fattori importanti da considerare.
  • Per garantire un buon posizionamento dei vostri contenuti, postate costantemente contenuti di qualità e coinvolgenti che si rivolgano al vostro mercato di riferimento. Sfruttate le analisi per comprendere meglio il vostro pubblico e utilizzate queste informazioni per determinare quando e cosa pubblicare. Infine, seguite sempre gli Standard della comunità di Facebook per evitare violazioni.

FAQ sull’algoritmo di Facebook

#1. Can you beat Facebook’s algorithm?

Non è possibile “battere” l’algoritmo di Facebook, ma ci sono molti modi per migliorare il posizionamento dei vostri contenuti sulla piattaforma in modo organico. Il modo più efficace per farlo è pubblicare costantemente contenuti originali e di alta qualità che siano rilevanti per il vostro pubblico di riferimento.

#2. How to reset the Facebook algorithm?

Gli utenti possono reimpostare gradualmente l’algoritmo di Facebook nascondendo i contenuti che non gradiscono sulla piattaforma e apprezzando attivamente i contenuti a cui sono interessati.

Per farlo, andare su Impostazioni, scorrere fino a Preferenze e toccare News Feed. Qui è possibile aggiungere persone o Pagine ai Preferiti o snoozzare il loro account. È inoltre possibile ridurre la comparsa di contenuti di bassa qualità, sensibili e non originali nel feed.

#3. What words should I avoid when working with the Facebook algorithm?

Non ci sono parole specifiche da evitare quando si lavora con l’algoritmo di Facebook, ma ci sono linee guida generali sui contenuti da seguire, come ad esempio evitare un linguaggio che possa sembrare una minaccia, una molestia, un bullismo o un insulto.

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