
L’A/B testing sui social media è un metodo che consiste nel confrontare due versioni di un post o di un elemento di un contenuto per verificare quale variante risuoni meglio con il pubblico di riferimento. Si tratta di uno strumento fondamentale per l’ottimizzazione di una strategia sui social media, in quanto può aiutare i marchi e le aziende a raggiungere i risultati desiderati.
In questo articolo discuteremo le fasi del social media A/B testing e metteremo in evidenza i vari elementi che potete utilizzare nelle vostre valutazioni. Inoltre, spiegheremo come interpretare i risultati e condivideremo importanti regole e regole da seguire quando si conducono test A/B sui social media.
Iniziamo!
Cos’è l’A/B Testing nei social media e come funziona?
L’A/B testing nei social media è un metodo utilizzato per testare variazioni nei contenuti per migliorare i risultati, come il coinvolgimento, le conversioni da follower a clienti e l’esperienza generale dell’utente. Funziona eseguendo simultaneamente due versioni dello stesso contenuto con una piccola differenza, per vedere quale ha un rendimento migliore.
Per esempio, se volete migliorare le conversioni dagli annunci di Instagram Story, potete testare due tipi di inviti all’azione (CTA) per determinare quale copia è più efficace. Detto questo, le CTA non sono l’unica parte della vostra strategia che potete utilizzare nei test A/B sui social media, ma ne parleremo più avanti nell’articolo.
Per ora, analizziamo i motivi per cui è necessario condurre questo test.
3 motivi cruciali per cui i test A/B sui social media sono importanti
I test A/B sui social media sono importanti perché consentono alle aziende di prendere decisioni guidate dai dati sulla loro strategia di marketing. strategia di marketing e di incrementare le prestazioni complessive.
Inoltre, i test A/B sui social media possono fornire diversi vantaggi aggiuntivi, tra cui:
- Miglioramento del coinvolgimento. Con i test A/B sui social media, potete determinare quali contenuti, immagini e argomenti interessano al vostro pubblico. Questo vi permetterà di creare post coinvolgenti che promuovono le interazioni.
- Aumento del traffico sul sito web. Sperimentare diversi stili, CTA e design vi aiuterà a identificare le parti dei vostri contenuti che risuonano con i follower e li incoraggiano a visitare il vostro sito web. Utilizzando questi elementi in tutti i post futuri, avrete maggiori possibilità di incrementare il traffico sul sito web e migliorare le conversioni.
- Aumento delle vendite. Quando si sa quali contenuti producono risultati, si affina la strategia e si aumentano le vendite nel tempo. I test A/B sono fondamentali anche per massimizzare il ritorno sugli investimenti (ROI) delle campagne sui social media, in quanto consentono di allocare le risorse in modo più efficace.
7 elementi chiave dei social media che potete sottoporre a test A/B

Analogamente ai test A/B nel marketing digitale, potete testare ogni elemento del vostro profilo sui social media, ma ecco le sette aree chiave su cui concentrarsi per iniziare:
#1. Immagini e video
Poiché le immagini si notano immediatamente nel feed, sono uno degli elementi di maggiore impatto che si possono utilizzare nei test A/B sui social media. Inoltre, secondo Ragan Communications, i contenuti con immagini rilevanti ricevono fino al 94% di visualizzazioni in più rispetto ai post con solo testo.
Esistono diversi modi per confrontare i contenuti visivi, tra cui:
- Pubblicare lo stesso formato visivo, ad esempio due immagini con palette di colori diverse o due video di lunghezza diversa.
- Pubblicare formati simili ma stili diversi, ad esempio foto di persone o animali reali rispetto a grafici.
- Pubblicare formati visivi completamente diversi
#2. Messaggi
Con i test A/B sui social media, potete sperimentare la lunghezza dei post, il tono, lo stile e la punteggiatura per trovare il modo migliore per connettervi e comunicare con il vostro pubblico. I testi dei post possono essere piuttosto difficili da definire subito, soprattutto per i marchi e le aziende che non vogliono sembrare troppo casual o troppo professionali.
Si consiglia inoltre di testare i post con e senza emoji, in quanto una ricerca di Mladenović et al. (2022) ha rilevato che gli emoji possono aumentare l’efficacia dei contenuti nelle campagne di marketing, con conseguenti conversioni più elevate.
#3. CTA
Come abbiamo già detto, è possibile testare due tipi di CTA per scoprire quale sia più efficace nel convertire il pubblico. Ma, a parte il testo vero e proprio, un altro modo per utilizzare questo elemento nei test A/B sui social media è quello di cambiare la visuale del pulsante CTA. È possibile farlo con il pulsante di iscrizione alla fine di un video di YouTube o quando si aggiunge un link a una storia di Instagram.
#4. Hashtag
Il modo più semplice per condurre un test A/B su Twitter o su qualsiasi altro sito di social media con gli hashtag è postare con e senza questo elemento. Gli hashtag vengono utilizzati per migliorare la scopribilità dei contenuti sulla piattaforma, ma possono anche far apparire il post più disordinato e poco attraente per chi lo guarda.
Sebbene esistano alcuni trucchi per nascondere gli hashtag sui post di Instagram, se non fanno la differenza nelle visualizzazioni e nell’engagement dei vostri contenuti, potete prendere in considerazione l’idea di eliminarli del tutto.
Altri modi per valutare gli hashtag con i test A/B sui social media sono i seguenti:
- Utilizzo di un solo hashtag vs. più hashtag
- Usare hashtag di marca o hashtag generici
- Utilizzo di hashtag ampi rispetto a hashtag con parole chiave a coda lunga, ad esempio #pet e #petsupplies
- Utilizzo di hashtag trovati manualmente rispetto alle raccomandazioni di uno strumento di analisi degli hashtag
#5. Titolo
Quando si inviano sui social media articoli pubblicati da un sito web esterno, il post viene fornito con un titolo che può essere utilizzato per invogliare lo spettatore a leggere il resto del pezzo. Poiché il titolo è immediatamente visibile, è essenziale condurre test A/B sui social media per scoprire quale formula funziona meglio per il vostro pubblico.
Testare lunghezze, stili e toni diversi vi aiuterà a ottimizzare i titoli per ottenere più clic e visualizzazioni e portare traffico al vostro sito web.
#6. Elementi del profilo
Oltre ai contenuti che pubblicate, potete anche condurre dei test A/B sul vostro profilo per renderlo più coinvolgente per gli spettatori e contribuire alla crescita dei vostri follower.
Per esempio, durante l’A/B testing del vostro profilo aziendale su Instagram, potete provare una variante con le informazioni complete sulla vostra azienda nella descrizione per vedere se incoraggia più utenti a visitare il vostro sito web e a usufruire dei vostri servizi. Potete anche testare diversi font di Instagram, variazioni dell’immagine del profilo e descrizioni.
#7. Tempo di pubblicazione
L’orario di pubblicazione è un elemento da non trascurare quando si conducono test A/B, soprattutto se si vuole migliorare il traffico organico sui social media. L’algoritmo di Facebook, per esempio, tiene conto della frequenza di un post quando classifica i contenuti nel feed, quindi è importante ottimizzare gli orari di pubblicazione in modo che corrispondano alle ore di attività del vostro pubblico.
Detto questo, invece di provare a postare a caso, cercate di seguire gli orari migliori per postare su Facebook per vedere se questo fa una differenza significativa nelle vostre prestazioni. È possibile utilizzare uno strumento di pianificazione dei social media come Publer per rendere questo processo molto più semplice e per consentire di mirare a orari scomodi, come la mattina presto o la sera tardi.
Oltre alla programmazione dei post, Publer compila gli indicatori di performance chiave (KPI) dei vostri contenuti sulle app dei social media per determinare le ore di punta del vostro pubblico su ciascuna piattaforma. Provate a testare questi orari rispetto a quelli raccomandati dal settore per migliorare la vostra programmazione dei post.
Come condurre efficacemente un A/B Test sui social media in 6 passi
Effettuare test A/B sui social media è piuttosto semplice, ma se è la prima volta che lo fate e non sapete da dove cominciare, ecco una semplice guida passo passo da seguire:
#1. Determinare l’obiettivo
La prima cosa da fare prima di effettuare un test A/B sui social media è determinare gli obiettivi del test, che serviranno da guida per il resto del processo.
Gli obiettivi più comuni di solito includono il miglioramento del coinvolgimento, delle conversioni o di un’altra metrica, ma a prescindere dalla scelta, è importante stabilire obiettivi chiari per guidare il test. Potete anche condurre un’analisi analisi SWOT dei social media per aiutarvi a stabilire obiettivi misurabili.
#2. Scegliere una metrica su cui concentrarsi
Una volta conosciuto l’obiettivo, il passo successivo del test A/B sui social media consiste nello scegliere la metrica da utilizzare per misurare il successo. Ad esempio, se l’obiettivo è aumentare il coinvolgimento, le metriche su cui concentrarsi sono i like, i commenti o le condivisioni.
#3. Identificare le variabili
Successivamente, è necessario identificare la variabile da modificare durante i test A/B sui social media. Può trattarsi di uno degli elementi dei social media di cui abbiamo parlato sopra o di qualsiasi altra metrica che potete utilizzare per testare il vostro obiettivo.
Quando si seleziona una variabile, è meglio iniziare con poco, perché anche le più piccole modifiche alle immagini o al testo del contenuto possono portare a cambiamenti significativi nelle sue prestazioni. Inoltre, questo vi permetterà di individuare facilmente quale parte del contenuto ha risuonato con gli spettatori.
#4. Creare varianti
Infine, possiamo iniziare a testare la strategia sui social media creando due varianti, la Variante 1 e la Variante 2. La variante 1 sarà la versione originale del vostro post, che può essere un post esistente che volete migliorare o uno completamente nuovo. La variante 2 sarà invece la versione modificata.
Oltre alla variabile, assicuratevi che gli altri elementi del post siano uguali, perché possono influenzare i risultati del test.
#5. Impostazione ed esecuzione del test
Con tutti gli elementi e le varianti pronte, è il momento di impostare ed eseguire il test; fortunatamente, la maggior parte delle piattaforme di social media dispone già di strumenti di A/B testing integrati che potete utilizzare.
Questi includono:
- Facebook. Se vi state chiedendo cosa sia l’A/B testing su Facebook, si tratta di confrontare due diverse varianti di annunci nel Gestore annunci della piattaforma. Questa funzione consente di eseguire due versioni dello stesso annuncio per vedere quale ha un rendimento migliore.
- Instagram. Potete anche utilizzare Ads Manager per i test A/B sui social media di Instagram, come fareste per gli annunci di Facebook.
- LinkedIn. Il LinkedIn Campaign Manager funziona in modo simile al Facebook Ads Manager e consente di condurre test A/B sui social media direttamente sull’app.
Si consiglia di lasciare che il test venga eseguito per un periodo di tempo significativo , in modo da poter raccogliere dati sufficienti. Interrompere il test troppo presto significa registrare solo il coinvolgimento iniziale dei post e non il loro andamento nel tempo, il che non offre una rappresentazione accurata della loro efficacia.
#6. Attuare i risultati
Infine, per trarre vantaggio dall’esperimento, è necessario mettere in pratica i risultati del test A/B sui social media. Potete incorporare subito il cambiamento nella vostra strategia sui social media o tenerlo a mente per le campagne future.
Tuttavia, ricordate che ciò che funziona ora potrebbe non funzionare in futuro, quindi è importante condurre spesso test A/B per mantenere la vostra strategia ottimizzata.
Come interpretare i risultati dei test A/B sui social media

Prima di implementare i risultati dei test A/B sui social media, è necessario imparare a interpretarli correttamente.
Ecco come fare:
- Confrontate i risultati delle variazioni. Il semplice esame dei risultati del contenuto vi dirà quale variante ha avuto più successo; ricordate di basare il confronto sulla metrica scelta al punto due. Tuttavia, se la differenza tra le due versioni è minima, è probabile che sia dovuta al caso e non alla variabile reale. In questo caso, è meglio condurre altri test per determinare l’opzione migliore.
- Segmentazione del pubblico. È possibile interpretare i risultati dei test A/B sui social media anche effettuando una segmentazione del pubblico per identificare quali contenuti hanno risuonato con quale fascia demografica. In questo modo, se intendete rivolgervi a un pubblico diverso, avrete un’idea della strategia da utilizzare per soddisfare i suoi interessi.
3 importanti regole da seguire quando si conducono test A/B sui social media
Per essere certi di ottenere risultati concreti dai test A/B sui social media, ecco alcune importanti regole da seguire:
Test A/B sui social media
- Tenete a mente i vostri obiettivi. Lo scopo dei test A/B sui social media è quello di aiutarvi a ottenere risultati migliori per un obiettivo specifico, quindi è fondamentale tenere a mente questo obiettivo durante l’intero processo per misurare con precisione il vostro successo.
- Monitorare le metriche importanti. Se tenere traccia della metrica scelta è fondamentale per i test A/B sui social media, monitorare altre metriche è altrettanto importante e vi aiuterà a raggiungere il successo online nel tempo.
- Testate un solo elemento alla volta. Il test di più elementi alla volta può portare a risultati poco chiari o confusi, per cui si consiglia di concentrarsi solo su una variabile per ogni test.
Test A/B sui social media da non fare
- Utilizzo di un campione limitato. Quando si conducono test A/B sui social media, è meglio utilizzare un campione il più ampio possibile per ottenere informazioni più precise sulle prestazioni dei contenuti e per migliorare significativamente i risultati.
- Non registrare i risultati. Registrate i risultati di tutti i test che eseguite per ottimizzare continuamente la vostra strategia nel tempo. Questo vi aiuterà anche a tenere traccia delle variazioni di contenuto già effettuate e a evitare di perdere tempo con i duplicati.
- Ignorare le variazioni che non hanno funzionato. Non ignorate la variante che non ha funzionato solo perché non ha dato i risultati desiderati; usatela invece per capire cosa non vuole il vostro pubblico e perfezionare la vostra strategia complessiva.
Punti di forza
- L’A/B testing nei social media serve a confrontare due varianti per determinare quale opzione risuona con il pubblico di riferimento.
- I test A/B sui social media sono importanti perché possono aiutare a migliorare le prestazioni sui siti di social network, compreso il coinvolgimento, il traffico sul sito web e le vendite.
- È possibile testare diversi elementi dei social media, tra cui post di testo, CTA, immagini e video, per citarne alcuni.
- Per condurre un test A/B sui social media, è necessario determinare l’obiettivo e scegliere una metrica su cui concentrare il test. Successivamente, dovrete identificare le variabili e creare le due varianti da utilizzare. Infine, dopo aver eseguito il test, potete interpretare i risultati confrontando le versioni e conducendo una segmentazione del pubblico, per poi implementarli nella vostra strategia.
- Tra le cose importanti da tenere a mente durante i test A/B sui social media ci sono: concentrarsi sugli obiettivi, monitorare le metriche importanti e testare solo un elemento alla volta. Altri comportamenti da evitare sono l’utilizzo di un campione limitato, la mancata registrazione dei risultati e l’ignoranza delle variazioni non riuscite.